venerdì 15 febbraio 2008

3. Spunti per una bozza della Carta Valori di una associazione ambientalista a Fonte Nuova


Come la si potrebbe sviluppare?
Comunque, articolo numero:

1- Il mondo è di tutti.
Corollario: tutti ne sono responsabili.

2-Nessun uomo o sistema umano può giustificare che qualcuno muoia per fame, per guerra o per qualsiasi altra forma di sopraffazione dell’uomo sull’uomo.

3-Si riconosce un valore autonomo da ogni giudizio ed azione umana a tutte le configurazioni dei rapporti tra gli elementi del mondo, organici e inorganici, così come si danno senza il diretto intervento dell'uomo.
L’agire umano deve tendere ad arrecare il minor danno possibile a ciò che umano non è.

4-Numerosi aspetti (topici) del nostro stile di vita, individuale e comunitario, sono in rapporto di forte interdipendenza con fattori che influenzano e sono influenzati da fenomeni naturali, sociali ed economici di tutto il mondo.

5-Si stabilisce di giudicare e pianificare l’agire umano come se l’uomo fosse interamente responsabile degli effetti che ciò comporta nella comunità. Così dell’ agire della comunità umana nella sua interezza.

6-Dato l’art.1, perché ogni uomo si senta maggiormente responsabile delle sue azioni, occorre che abbia il maggior controllo possibile e sia reso il più partecipe possibile nel sistema a lui più prossimo in cui è inserito.
( aggiunte forse non necessarie: Maggiore è l’autonomia della comunità a cui appartiene la persona, maggiore sarà la capacità della persona di influenzarla. Così pure tanto più piccola sarà la comunità nella quale è inserita la persona, tanto maggiore sarà la sua capacità di incidere in essa).

7-L’autodeterminazione di una comunità (associazione) si ha attraverso:
7a-Adeguata formazione delle opinioni attraverso il dialogo ed il confronto.
7b-L’azione è determinata dall’esito di votazione a maggioranza. I tempi stabiliti per il confronto e le deliberazioni a maggioranza sono definiti in base al tempo massimo concesso dall’azione decisa preventivamente comunque dalla maggioranza in via provvisoria.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Posso dire che mi sembra un po' confuso? Non ho ben capito cosa significano i punti due e tre... prossimamente mi impegno a portare qualche proposta produttiva!

Alessandra

Gioele ha detto...

Ciao Alessandra, certo che puoi. E'solo uno spunto. Da parte mia ho pensato che lo statuto di un'associazione con gli obbiettivi del tipo che ci proponiamo noi non debba limitarsi ad esplicitare quello che dobbiamo fare a F.N..Ho pensato che enunciare dei principi su questioni ideali e generali, potesse aiutarci a valorizzare meglio in futuro tutte le questioni che mettono in relazione le attività locali con quelle su larga scala diciamo globali. Perchè pensare globalmente, come?
Al punto tre volevo dire che lo stato "naturale" delle cose ha "un suo valore autonomo" dagli effetti delle scelte umane a prescindere dall'approccio antropocentrico o olistico o sensiocentrico ecc..., perchè ciascuna di queste dottrine ha una sua definita valutazione del rapporto. Quella antropocentrica addirittura in un certo sento la nega completamente, e dall'altra la afferma in maniera "relativa". Quella olistica la afferma invece in maniera assoluta. Ecco perchè ho messo genericamente, " UN valore autonomo". Cmq questi punti secondo me non andrebbero ridotti ma estesi, per lasciare se non altro la porta aperta ad una espansione delle attività dell'associazione (per esempio per quello che riguarda anche il progetto del bando.

Anonimo ha detto...

Scusate gli errori del commento precendente:) Cmq volevo dire che un altro punto, in questo lavoro l'ottavo, dovrebbe decidere le questioni di metodo. Cioè come o quali fonti di informazione giudicare più affidabili, i lavori all'Onu ecc...
Per quello che riguarda la nostra "carta valori", sempre che la si giudichi un buon punto di partenza, potremmo pensare di adottare direttamente (interamente o in parte) anche la "Carta della Terra" dell'Onu.Salutone,
Gioele