Cari amici, con molti di voi è molto
tempo che non ci vediamo o sentiamo. Tuttavia (e non so bene per
quale ragione) so che non avreste disdegnato di leggere una mia
valutazione della prossima prova elettorale...Di seguito ho raccolto
in poche idee le mie scelte.
Vantaggio democratico
Secondo me, per quello che dipende da
noi, le cose non si cambiano dall’oggi al domani. Le cose cambiano
con il maturare sia di noi stessi sia degli altri intorno a noi,
ciascuno con i suoi valori, il bene comune, la comunità del
territorio, ecc...Il cambiamento è un processo che si realizza
nell’individuo e allo stesso tempo nel gruppo e poi nel fare cose
insieme con certe regole. Se a governare manderemo persone cresciute
imparando a fare, come a condividere, ad ascoltare e verificare
insieme le proprie idee, a litigare, ma anche a fare pace guardando
all’interesse per la comunità e per gli obbiettivi del progetto,
allora avremo più probabilità di eleggere persone che faranno bene.
Il contrario se eleggeremo persone che non hanno messo alla prova il
proprio carattere in un gruppo di lavoro di uguali, abituate ad
obbedire e comandare più che a riflettere sulle cose ed i problemi..
E a farlo in maniera trasparente! Questo è il grande vantaggio dei
gruppi democratici su tutti gli altri. Saranno più lenti forse
nell’azione, ma in genere molto più bravi, accorti e scrupolosi.
Ed è questo che serve per costruire cose durature.
Quali formazioni politiche allora?
Vi dico subito che sono un appassionato
democratico, ma non sono sposato (proprio per questo) con il PD. Il
PD (e prima i DS) ha avuto sicuramente da insegnare a molti, ancora
oggi è una palestra di carattere straordinaria, qui a Fonte Nuova
forse la più completa. Ma spesso ha lasciato a desiderare, e nel suo
sistema trasparente ha ancora di più fatto risaltare i suoi
difetti...Qui nel Lazio anche i nostri consiglieri ci hanno dato da
pensare, c’è infatti in rete un articolo molto intelligente
scritto da “I Mille”, un movimento di iscritti allo stesso PD,
che riflette sulla spartizione dei rimborsi elettorali anche dei ns
consiglieri..Per cui credo che per quanto si odino, restano oggi solo
due partiti come possibili punti di riferimento del cambiamento dal
punto di vista democratico: il PD e l’M5S. Immagino che sarete
sorpresi di questo mezzo appoggio all’M5S, ma la verità è che (al
di là delle contraddizioni) hanno votato i loro candidati in maniera
veramente democratica (ed efficace) anche loro. Li ho seguiti in
quella fase, ho letto i curricula e le storie dei loro candidati e ho
capito che il PD ha da questo punto di vista un buon concorrente
nell’ M5S. Il suo punto debole rimane il programma, ma non devono
governare, penso che il loro ruolo sia governare solo indirettamente
con il PD (non nel Governo quindi e solo in parlamento). Penso, che
sarà un elemento di progresso quello di metter in competizione
democratica queste due formazioni, aiuterà anche il PD a limitare il
gioco delle sue correnti interne (che sono gruppi di potere il cui
funzionamento vi potrò spiegare direttamente) e a rinvigorire il suo
rigore morale. Inoltre l’M5S pur non avendo affatto un programma di
governo (anzi ne hanno uno un po’ sballato..) e pur con un leader
morale troppo presente, ha cmq delle cose molto innovative nel
programma, sull’ecologia e l’edilizia, oltre che sulla lotta ai
privilegi. Cose che ritengo abbiano fatto già bene anche al PD. In
fondo questa collaborazione da “separati in casa” in Sicilia sta
funzionando..Il perché? Perché le persone oneste abituate a
lavorare in gruppo alla fine sulle questioni importanti si trovano.
Come voterò io dunque. Al
Nazionale:
Mi servirò probabilmente del voto
disgiunto. Penso che un voto vada dato alla governabilità e quindi
al PD e un altro voto all’indignazione organizzata(…) della
gente, l’M5S, contro una politica costretta, per battere quel
criminale scientifico di Berlusconi, ad abbassare a volte la guardia
su alcune cose. Come è noto a livello nazionale i voti sulla scheda
sono due, che possono quindi essere diversi, uno per la Camera e uno
per il Senato. Alla Camera c’è il sistema proporzionale (si
prendono tanti deputati quanti voti hai in percentuale), al Senato
c’è il sistema maggioritario su base regionale (prendi un numero
di Senatori proporzionale agli abitanti che ha la regione in cui il
partito è maggioranza, chi perde non prende quasi niente). Quindi se
fossi in Lombardia (che esprime tanti senatori perché popolosa)
voterei PD al Senato e alla Camera l’M5S.
Anche qui nel Lazio i giochi non sono
tranquilli, ma possiamo sperare che vinca Zingaretti e quindi al
Senato il PD. Di conseguenza i voti si possono invertire per far
collaborare meglio le due formazioni, PD alla Camera ed M5S al
Senato, cosa che probabilmente farò io.
…Al Regionale
Anche qui si può fare il voto
disgiunto. Un voto al partito (o candidato presidente, cioè
Zingaretti), e un voto al consigliere preferito. A chi vota a Fonte
Nuova chiedo di votare il PD e nello specifico di scrivere il nome:
“Agostini”. E’ un tipo abbastanza giovane e di provenienza Ds,
quindi rispettoso della base del partito…Ma non è per questo che
lo voto, piuttosto perché i giovani del partito lo hanno scelto. Non
mi è piaciuto il modo in cui lo hanno scelto (si tratta di un
candidato di corrente come gli altri), tuttavia i ragazzi qui hanno
bisogno di incoraggiamento e legittimazione.
In rete scrivo spesso in un gruppo di
Fonte Nuova dove con grande energie ci scontriamo con gente adulta
che a destra nega che Matteotti sia stato ucciso da Mussolini, che si
rifiuta di rispondere se credono nei valori fondamentali della
costituzione, o con gente che vota Berlusconi nonostante tutto, o
gente ancora nelle liste civiche o a sinistra che si crede illuminata
sparando indiscriminatamente su tutto…Disfacendo quel poco di buono
che invece dovremmo far crescere. Quello che voglio dire è che la
generazione di quelli più grandi, quelli che hanno fatto il disastro
cambia con molte difficoltà…Il vero futuro sarà soprattutto
costruito dalla partecipazione delle nuove leve e del nuovo voto,
quello dei giovani. Per questo sono dalla loro parte. Questi ragazzi
stanno facendo un ottimo lavoro a Fonte Nuova nel diffondere ideali
democratici, di partecipazione e di onestà. Come alle scorse
regionali, neanche questa volta ho voluto conoscere direttamente
questo Agostini, perché non ho nessuna convenienza diretta a votarlo
e mi fido un po’ dei ragazzi (so che è una brava persona e capace
in ogni caso), ma ho chiesto ai giovani, per complicargli un po’ le
cose, che se dovesse nascere un punto di Legambiente sul territorio
avrebbero dovuto dare una mano in cambio del mio appoggio, ed hanno
accettato…Sono fiero di loro. Se condividete questo punto di vista
(anche a Roma), votate per il regionale PD e scrivete Agostini.
Per chi non condivide questo percorso
di Fonte Nuova e non volesse darci una mano perché ad es. vive in
un’altra zona di Roma, o la pensa diversamente sul PD, conosco un
bravissimo ragazzo di Monterotondo, Anton Giulio Maglione, il quale è
candidato consigliere del M5S in posizione eleggibile.. E’ uno che
seppur giovanissimo ha fatto carriera nel suo gruppo sotto la pioggia
e il sole, a raccogliere firme per tantissime battaglie in questi
anni e per denunciare tutti i piccoli scandali che ha visto. E’
stato democraticamente candidato dalla base del gruppo di
Monterotondo poi, cosa non di poco conto.
In generale, mi permetto di forzare
ancora un po’ la cosa, chiedo ai miei amici che votano l’M5S di
dare un voto anche al PD e alla governabilità, cioè per dar vita
dalla base (come i figli con i genitori litigiosi) ad una sorta di
alleanza tra queste forze.
Bene, vi saluto calorosamente, e grazie
per la considerazione che avete per me leggendo queste righe...Spero
di vedervi non troppo in là per il resto.
Gioele
1-Programma Agostini
1-Programma Agostini
Nello spazio dei commenti, risponderò ad ogni commento e ne discuterò con chi vuole scrivere. Ci sono molte cose di cui parlare ovviamente..
3 commenti:
Qui possiamo affrontare con più sicurezza anche le questioni sulla massoneria, la situazione economica internazionale, ecc...
Joe
Un mi commento al gruppo fb-Rendiamo a Fonte Nuova il giusto dovuto-..: "Io penso che chi fa politica sa che le cose sono molto più complesse di quello che sembra. Potrei ricordare anche altre ombre di Bersani, ma non si può negare allo stesso tempo che abbia migliorato la situazione in questioni importanti, non è affatto vero quello che dici Davide. Buttare a mare lo sforzo che ha portato a ciò, perchè è stato fatto in un sistema che ha accetteto alcuni compromessi? Questo è il punto. Se la mattina si sveglia un tizio e promette un condono fiscale e uno edilizio, di rimborsare l'Imu, dopo aver già governato, ecc...E subito nei sondaggi sale, qualche grosso problema nella nostra cultura dovrebbe farci considerare queste cose con più attenzione..Come avete visto ci sono un buon 15/20 % di persone che voterebbe il peggio politico pur di inseguire il puro egoistico interesse, e non si può dimenticare che dall'altra parte Bersani è quanto di meglio è stato fatto con la gente che abbiamo per arginare questa piaga. E' su questo che dobbiamo ragionare. Non se Bersani è il politico perfetto, certo che non lo è! Non se il PD è il miglior partito possibile, certo che non lo è! Si può combattere però una battaglia con i fucili quado dall'altra parte la si combatte con ogni tipo di armi non convenzionali? Se si fosse presentato Di Pietro, come ho fatto in passato un voto glielo avrei dato anche io, ma un altro voto non lo negherei (come allora) all'unico partito che sì ha degli scheletri nell'armadio, ma che cmq proprio per questo (sic!) ha i numeri per soffocare la stortura totale che c'è dall'altra parte. Questo è il punto! Io pure mi sento uno senza grossi peccati (non voglio dire puro), e mi arrabbio tanto per tutto quello che vedo nel PD (i miei compagni lo sanno bene), ma sono consapevole che il regno di Dio verrà, e per ora, per chi ci crede, è nei cuori..Il resto non è privo di significato, anzi..Ma attenzione non può andare da solo. Chi si sente di destra critichi Bersani sui programmi e sui valori di sinistra, bene anche denunciare le incorenze ed i scheletri del PD, ma non mettiamo Bersani sullo stesso piano di Berlusconi, che si perde tutto." Joe
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